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Piccola guida alle principali piante aromatiche.
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Come primo tema della nostra antologia di articoli abbiamo deciso di affrontarne uno particolarmente caro ai nostri clienti appassionati di orto e cucina: gli aromi.
Di seguito tratteremo alcune delle principali piante aromatiche, soffermandoci sulle loro caratteristiche botaniche, utilizzi, proprietà terapeutiche e fornendo qualche utile consiglio di coltivazione.
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ALLORO
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Cespuglio perenne, sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauraceae, può raggiungere notevoli dimensioni ed è per questo utilizzato anche come pianta ornamentale o da siepe.
Le foglie ovali, verde scuro e coriacee se schiacciate emettono un gradevole profumo aromatico.
I piccoli fiori di colore giallo chiaro compaiono in marzo/aprile mentre le bacche di colore nero-bluastro maturano in autunno. Si tratta di una pianta ricca di olii essenziali.
Le foglie possono essere raccolte e fatte essiccare in luoghi freschi e ventilati per poi essere utilizzate per aromatizzare piatti di carne e pesce o per insaporire verdure sotto aceto o funghi sotto olio. Dalle bacche invece, soprattutto in Emilia Romagna, si ricava un liquore chiamato Laurino.
L'alloro ha proprietà digestive, espettoranti, diuretiche e tonico-digestive.
Quanto alla coltivazione, la pianta predilige terreni ricchi e ben drenanti, gradisce una buona ventilazione e può essere esposta con successo sia in luoghi assolati che ombreggiati.
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BASILICO
Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, presenta fusti eretti e foglie ovali di dimensioni variabili a seconda della specie. Il caratteristico aroma viene conferito dalle foglie ricche di olii essenziali, mentre i fiori raccolti in spighe compaiono da giugno ad agosto.
Il basilico, oltre ad essere l'ingrediente principale del pesto genovese, viene utilizzato fresco nelle insalate insieme a pomodori, aglio, con frutti di mare, pollo e molto altro.
Le foglie e le sommità fiorite possono essere utilizzate per preparare infusi ad azione diuretica, digestiva, antinfiammatoria e antimicrobica. Inoltre, l'olio che se ne ricava è utilizzato per massaggiare parti del corpo indolenzite o dolenti.
Il basilico può essere coltivato sia in vaso che in piena terra, predilige terreni fertili e ben drenanti in quanto particolarmente sensibile ai ristagni idrici; non sopporta le basse temperature e può essere collocato in zone soleggiate in primavera e a mezz'ombra nella stagione estiva.
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CAPPERO
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Il cappero è una pianta perenne, dalla crescita disordinata appartiene alla famiglia delle Capparidaceae. Le foglie sono rotonde, verdi e i fiori grandi di colore bianco o rosato particolarmente decorativi. La pianta in condizioni ottimali forma rami lunghi a cascata con abbondanti fioriture estive.
il frutto viene conservato sotto sale, sotto aceto, in salamoia ed utilizzato in moltissimi primi piatti, secondi, salse e condimenti.
Gli olii essenziali prodotti con il cappero vengono utilizzati nei massaggi e può vantare proprietà diuretiche e toniche.
La pianta necessita di terreni sabbiosi, sassosi e in generale molto ben drenanti. Si trova spesso in giardini rocciosi, abbarbicato su scarpate o muri di cinta in zone assolate e tollera benissimo prolungati periodi di siccità.
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ELICRISIO ITALICO
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Pianta appartenente alla famiglia delle Compositae, ramifica copiosamente dalla base formando fitti cespugli sempreverdi dal colore argentato, mentre i fiori di colore giallo compaiono da maggio a settembre facendo di questa pianta un'ottima ornamentale da giardino.
Le foglie essiccate hanno un alto contenuto di componenti balsamiche, ma vengono utilizzate anche tritate per insaporire minestre, risotti e ripieni.
La pianta deve essere coltivata in pieno sole, meglio se al riparo di un muro o di rocce negli inverni più rigidi.
Radica bene anche con poco terreno a disposizione e in condizioni di scarsa irrigazione, per questi motivi risulta una scelta ideale per abbellire luoghi particolarmente esposti alla luce del sole, poveri e siccitosi.
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ERBA CIPOLLINA
Allium schopenoprasum
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Pianta perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae, presenta foglie cilindriche, cave e lunghe fino a 40 cm. Gli steli sono cavi e i fiori ermafroditi sono di colore rosa o violetto, avvolti da una sottile membrana che cade al momento della fioritura.
Le foglie possono essere raccolte in qualsiasi momento poiché ricrescono dopo ogni taglio. Generalmente consumata fresca, viene oggi utilizzata in numerose ricette, spesso in sostituzione della cipolla laddove si necessita di un risultato più delicato e meno coprente. Anche i fiori sono commestibili e vengono spesso utilizzati per decorare piatti e insalate.
L'erba cipollina contiene vitamina C, fosforo e oligoelementi. Ha diverse proprietà depurative, digestive, lassative e stimolanti dell'appetito.
Questa pianta è di facilissima coltivazione, predilige terreni soffici, ben drenanti e posti a sole.
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ERBA LEPRE
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Pianta perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae, presenta foglie ovali, acute, opposte, dentate e di un particolare verde tendente al grigio che ben si sposa con il colore blu lavanda dei sui fiori, raccolti in piccole spighe apicali. La fioritura è abbondante e prolungata e rappresenta una meta gradita ed un prezioso aiuto alle api.
Le foglie si usano nella preparazione di insalate, minestre di verdura e per insaporire carni soprattutto di maiale, coniglio e lepre.
La pianta gradisce un terreno umido ma senza ristagni idrici, leggermente acido e una posizione soleggiata o a mezz'ombra.
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ERBA LUIGIA
Lippia citriodora
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Pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Verbenaceae, il fusto è legnoso e può raggiungere dimensioni ragguardevoli. Le foglie sono decidue, lanceolate di colore verde chiaro e profumatissime, tanto che al solo tocco sono capaci di sprigionare un gradevolissimo profumo di limone. i fiori sono bianchi raccolti in pannocchie terminali.
Le foglie possono essere raccolte in estate e fatte essiccare in luogo fresco e asciutto, conservate in un vaso di vetro manterranno il loro profumo fino a 3 anni.
Esse trovano largo impiego in campo liquoristico o per insaporire pesce, verdure, macedonie o marmellate. Le foglie vengono anche utilizzate in infusi rilassanti o per la preparazione di impacchi per gli occhi per attenuarne gonfiore e rossore.
L'erba Luigia predilige terreni ben drenanti e mal sopporta le basse temperature, durante la stagione primaverile è possibile collocarla in pieno sole per stimolarne la crescita mentre in estate gradisce una posizione a mezz'ombra.
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FINOCCHIO SELVATICO
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Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, rizomatosa con fusto eretto e ramificato.
Le foglie fresche e i germogli vengono utilizzati per insaporire minestre, piatti di pesce, insalate, paste, verdure, olio e formaggi. Costituisce uno degli ingredienti principali della c.d. pasta con le sarde e trova spazio anche nelle marinate di carne. I semi aromatizzano pane, focacce, dolci e castagne lesse e sono noti in infusione per le loro proprietà diuretiche e anti-infiammatorie.
Il finocchio selvatico si adatta a qualsiasi tipo di terreno, preferendo però substrati fertili e drenanti. Richiede irrigazioni abbondanti e regolari e una esposizione a mezz'ombra.
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LAVANDA
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La lavanda è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Labiatae, che il Vivaio Sartori oltre alla classica propone in diverse varietà: dalla angustifolia Hidcote blu alla angustifolia rosa, dalla dentata alla stoechas.
Caratteristiche comuni sono il fogliame sempreverde e le abbondanti fioriture. Il suo più largo utilizzo riguarda proprio i profumatissimi fiori ma da essi si ricavano anche olii essenziali a scopo terapeutico. La lavanda è inoltre utilizzata come barriera contro le zanzare a cui risulta particolarmente sgradita.
La coltivazione è semplice, predilige terreni ben drenanti e posizioni soleggiate.
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MAGGIORANA
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Pianta perenne, appartanente alla famiglia dell'Origano, le foglie sono ovali, oblunghe e di colore verde pallido. I fiori sono bianchi o violetti raccolti in pannocchie e sbocciano in estate.
Le foglie sono raccolte in ogni periodo dell'anno per essere essiccate, congelate o poste a macerare in olio e aceto. Trova largo impiego in molti piatti di pesce, carne pasta, insalata o pizze.
Essa predilige un terreno piuttosto ricco ma tendenzialmente secco, in posizione soleggiata ma riparata.
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MELISSA
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Pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae. Le foglie sono opposte, di colore verde intenso e cosparse di cellule oleifere il cui profumo ricorda il limone. I fiori sono di color porpora pallido o bianco e fioriscono a giugno.
Le foglie vengono utilizzate fresche per insaporire insalate, minestre, carni, verdure grigliate, marmellate e macedonie. I fiori essiccati sono usati in erboristeria per la preparazione di tisane.
La melissa può essere coltivata in qualsiasi terreno ma si sviluppa al meglio in substrati freschi, leggeri e in zone ombreggiate.
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MENTA
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Pianta perenne e appartenente alla famiglia delle Labiatae, è proposta dal Vivaio Sartori in numerose varietà diverse come, ad esempio: la menta glaciale, marocchina, piperita o mojito, spicata, romana e rotundifolia.
L'utilizzo delle foglie di menta è ben noto, trovano infatti spazio nella preparazione di infusi, bevande, tisane, sciroppi, liquori e dolci.
La menta si adatta a qualsiasi tipo di terreno e non richiede particolari cure, può essere coltivata con successo sia in pieno campo che in vaso, all'ombra o al sole. In inverno se lasciata all'esterno la parte aerea tenderà a sparire per poi rivegetare la stagione successiva.
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MIRTO
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Arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, il portamento è compatto e la crescita vigorosa. Il fusto è di colore rossicio-marrone tendente al grigio, le foglie sono lanceolate e di colore verde brillante, se schiacciate emanano una gradevole fragranza. I fiori sono bianco crema, semplici e aggraziati presenti da giugno a settembre. I frutti invece sono bacche di colore nero-violaceo e consistenza carnosa.
Le foglie e le bacche essiccate vengono utilizzate per insaporire carni (la famosa porchetta arrosto al mirto), pesce e salumi. In Sardegna è diffusa la trasformazione delle bacche in liquori e vini, ma anche marmellate e dolciumi.
Il mirto ama climi miti e sopporta bene la siccità, predilige terreni sabbiosi, ben sciolti e permeabili. Ama posizioni soleggiate e ben arieggiate.
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ORIGANO
Pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Labiatae dal portamento compatto e cespuglioso.
Le foglie vengono utilizzate sia fresche che secche, per aromatizzare carni, pesci, funghi, verdure, insalate, focacce e molto altro. Dalle sue foglie si estrae anche un olio essenziale particolarmente apprezzato per la sua azione sedativa, mentre in erboristeria trova impiego contro la cattiva digestione e dolori muscolari.
Si tratta di una pianta dalla coltivazione molto semplice, ama terreni fertili e una collocazione a mezz'ombra.
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PREZZEMOLO
Pianta erbacea appartenente alla famiglia della Apiaceae, presenta un fusto striato, eretto foglie verdi brillanti e fiori giallo-verdastri in ombrelle visibili da maggio e giugno.
La pianta è disponibile anche nella varietà riccia, dalla tipiche foglie dentate e crespe.
Il suo utilizzo è ovunque in cucina: dagli antipasti ai primi, dai secondi alle salse. Il prezzemolo ha proprietà diuretiche, depurative ed è ricco di vitamina A, C, ferro e calcio.
Il prezzemolo cresce bene in terreni umidi ma ben drenati, in pieno sole e a temperature miti.
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ROSMARINO
Il rosmarino è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, a portamento cespuglioso che può raggiungere grandi dimensioni. Le foglie sono prive di picciolo, coriacee, lineari, verde scuro nella pagine superiore e verdi-argentate in quella inferiore, ricche di ghiandole oleifere. I fiori, ermafroditi, crescono all'altezza dell'ascella della foglia e sono di colore azzurro-violetto.
In Vivaio sono disponibili le due versioni: classica dal portamento eretto e prostrato.
Questa pianta è indubbiamente la più utilizzata nella cucina mediterranea e si presta inoltre come bellissimo cespuglio ornamentale sempreverde.
Cresce praticamente in qualsiasi condizione ma per ottenere i migliori risultati è bene fornire la pianta di un substrato leggero, ricco di nutrienti, ben drenante e tendenzialmente alcalino. Si presta sia alla coltivazione in vaso che in pieno campo, con una esposizione soleggiata per favorire una crescita forte e bilanciata delle foglie.
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SALVIA
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Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, offerta dal nostro Vivaio in diverse e particolari varietà. Oltre alla classica salvia da cucina che tutti noi conosciamo infatti da noi potrete trovare la c.d. salvia ananas o salvia elegans (dal profumo che ricorda il frutto dell'anans), la salvia a foglia larga, la salvia dalla foglia variegata verde e gialla, e la salvia a foglia rossa.
Le foglie vengono utilizzate fresche o essiccate per esaltare il sapore di pietanze a base di pesce, arrosti o soffritti.
La coltivazione della salvia richiede un terreno asciutto, ben drenato e dalla innaffiature dosate ma costanti.
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SANTOREGGIA
La santoreggia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Labiatae, dal portamento cespuglioso con bellissime foglie appuntite verde intenso. I fiori, altamente decorativi, sono riuniti in grappoli di colore bianco o lilla. La santoreggia è caratterizzata da un sapore forte e distintivo spesso utilizzata per insaporire carni, verdure, frittate, risotti e legumi.
La pianta predilige terreni fertili, asciutti e una buona esposizione al sole.
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STEVIA
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Pianta perenne della famiglia delle Asteraceae, le foglie verdi brillanti sono famose per il loro potere dolcificante e vengono utilizzate fresche o in polvere.
La stevia cresce su terreni sabbiosi e in ambienti montani. Non tollera eccessivi livelli di umidità e richiede una buona esposizione al sole.
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TIMO
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Pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, fusto legnoso nella parte inferiore e densamente ramificato in quella superiore. Presenta foglie piccole che formano cespugli fitti e compatti.
Oltre al classico timo vulgaris il Vivaio Sartori dispone di altre varietà, selezionate per le loro caratteristiche aromatiche ed estetiche: timo citriodorus, timo variegato bianco e timo aureo.
Il timo viene utilizzato fresco ed essiccato, a differenza di altri aromi infatti il timo non perde le proprie caratteristiche ma anzi vengono esaltate dopo il processo di essiccazione.
La coltivazione del timo risulta particolarmente facile data la rusticità della pianta, a cui comunque risulta gradito un terreno ricco ed asciutto privo di ristagno idrico e una esposizione soleggiata.